Notte di incidenti sulla Mebo e in Val Gardena
Notte di lavoro per i soccorritori dell'Alto Adige. In poche ore si sono verificati, infatti, due incidenti: il primo dopo la mezzanotte nel centro di Santa Cristina, in val Gardena, dove un'auto ha perso aderenza rovesciandosi su un fianco. Il conducente, rimasto intrappolato all'interno, fortunatamente è stato è stata liberato prima dell'intervento dei vigili del fuoco volontari del posto, che hanno rimesso in sicurezza il veicolo e bonificato la sede stradale. Sul posto anche la Croce Bianca della Val Gardena e i Carabinieri. Dopo le tre di notte, invece, il secondo intervento sulla carreggiata nord della Mebo all'altezza di Terlano per una vettura ribaltata. L'operazione è terminata poco prima delle cinque con il ripristino della sede stradale. Anche in questo caso non sono stati segnalati feriti.
RESTITUITO QUADRO DI EUGENIO PRATI RUBATO 36 ANNI FA
E' stato restituito al legittimo proprietario un dipinto del pittore trentino Eugenio Prati, dal titolo "Studio e lavoro", realizzato tra il 1895 e il 1986. Il quadro era stato sottratto assieme ad altre opere all'interno dell'abitazione di un dirigente di azienda a Rapallo, in provincia di Genova, 36 anni fa. Nell'aprile 2022 i carabinieri del nucleo Tutela del patrimonio culturale di Udine ne avevano riscontrato la presenza all'interno di una mostra sugli artisti trentini, "Perle d'arte", ospitata dalla Casa degli artisti Giacomo Vittore di Tenno. Secondo le indagini condotte dall'Arma l'opera era stata acquistata da un gallerista di Milano, che l'aveva a sua volta comprata da un altro commerciante d'arte. Le responsabilità del furto non sono state accertate. La Procura della Repubblica di Rovereto ha chiesto l'archiviazione del caso al gip.
INCIDENTI STRADALI IN RAPPORTO ALLA POPOLAZIONE, IL TRENTINO ALTO ADIGE E' 6°
Il Trentino Alto Adige è al 14° posto in Italia per numero di incidenti stradali. Lo rendono noto i dati elaborati dal Centro Studi di AutoScout24. Nel corso del 2022, l’aumento dei sinistri ha sfiorato - rispetto all’anno precedente - il 20% in provincia di Trento, ed è stato di poco inferiore al 19% in provincia di Bolzano. Se però si considera il numero degli incidenti in rapporto alla popolazione, la regione si piazza sesta, con 289,7 incidente ogni 100mila residenti. Se da un lato il codice della strada è giudicato positivamente in termini di sicurezza da quasi sei utenti su dieci, dall’altro c’è ancora un problema culturale: il 14% del campione, infatti, continua a giustificare (in alcune occasioni) chi guida dopo aver assunto alcol, come ad esempio quando lo si “sopporta”, e il 12% chi usa il cellulare senza auricolare/vivavoce, come nel caso di una telefonata urgente.
GENNAIO SENZA ACOL, IN ALTO ADIGE PARTE "CO,OL 2024"
Bere meno o non bere alcolici per un po'. Al motto #coolchallenge è partita la 17esima edizione della campagna di prevenzione CO,OL 2024 che mira a sensibilizzare le persone a ripensare il loro rapporto con l'alcol ed a sperimentare gli effetti positivi di uno stile di vita privo di bevande alcoliche. La campagna è promossa dalla Provincia autonoma di Bolzano, dall'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige ed è attuata dal Forum Prevenzione. Partner del progetto l'Unione Albergatori e pubblici esercenti HGV. L'Alto Adige è ancora tra i primi posti in termini di consumo problematico di bevande alcoliche.
AUTO SENZA ASSICURAZIONE, A MERANO 185 MULTE IN UN ANNO
Sono 185 in un anno le auto sanzionate e sequestrate dalla polizia locale di Merano perché senza assicurazione. Un aumento esponenziale rispetto al passato, dovuto anche all'utilizzo del sistema «Targa system», che non necessita la pattuglia in servizio. Oltre alla multa sanzioni, la legge prevede la decurtazione di 5 punti sulla patente. Inoltre con la recidiva, si arriva alla sospensione della patente e al fermo amministrativo del veicolo, con cui è stata commessa la violazione, per 45 giorni. Un problema che non riguarda solo l'Alto Adige. Sono,infatti, 3 milioni ossia il 5,6% di quelli circolanti, i mezzi non assicurati presenti sul territorio nazionale.
EVASIONE, TRENTINO ALTO ADIGE TRA LE REGIONI PIU' VIRTUOSE
Evasione perchè il Trentino Alto Adige è tra le regioni più virtuose d'Italia. Se nella penisola sono 192.042 i milioni di euro "sfuggiti" e finiti nel grafico dell'economia non osservata, pari all'11,7% del valore aggiunto, in Trentino sono "solo" 1.746 i milioni (9% del valore aggiunto), in Alto Adige 1.885 (8,1%). A renderlo noto l'Ufficio studi della  Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato.
INCIDENTE SULLA SP85 DEL MONTE BONDONE, DUE FERITI
Incidente questa mattina, lunedì 8 gennaio, sulla strada provinciale 85 del monte Bondone, nel territorio di Cavedine. Una ragazza di 27 anni e un uomo di 58 anni, sono stati traportati in codice risso al Pronto Soccorso dell'ospedale di Arco. Disagi al traffico con code in entrambe le direzioni di marcia. Al momento non sono note le cause e la dinamica dell'accaduto.
VOGLIA DI CULTURA IN TRENTINO, MUSEI PRESI D'ASSALTO
Musei del trentino presi d'assalto da turisti e residenti, complice il periodo di vacanza e la prima domenica a ingresso gratuito del 2024. Sold out al Muse di Trento, che ha fatto registrare 30mila presenze nelle feste. Più di 10mila visitatori da Natale, invece, nelle varie sedi del Mart di Rovereto. E +33% di ingressi al Buonconsiglio nel mese di dicembre per un totale di 21400 biglietti staccati, oltre 1600 dei quali sono le nella giornata di ieri, 7 gennaio. Ottima anche l'affluenza al Museo Etnografico di San Michele all’Adige con incassi aumentati di oltre il 20%.
Saldi invernali, Philip Moser dell'Unione mette in guardia contro la liberalizzazione
I tanto attesi saldi di fine stagione invernale si apriranno il 13 gennaio  nella maggioranza dei Comuni altoatesini. Bisognerà aspettare il  24 febbraio per quelli turistici. Philipp Moser, presidente dell’Unione commercio turismo servizi  Alto Adige, mette in guardia contro una totale liberalizzazione dei saldi di fine stagione: “ Bisogna guardare a ciò che succede nel vicino Trentino per capire la deriva che può prendere un simile sviluppo. Si è trattato di un’idea avventata, rispetto alla quale si sta ora disperatamente tentando di fare marcia indietro. I saldi di fine stagione con le date fisse rimangono di enorme importanza". Sulla stessa lunghezza d'onrda Markus Rabanser, portavoce della categoria Fashion nell’Unione. "Le svendite non sono solo un evento annuale, ma un fattore decisivo per l’economia locale. Secondo un recente sondaggio condotto da Confcommercio. abbigliamento (95,2%) e scarpe (86,3%) rimangono di gran lunga i prodotti più richiesti, con pelletteria e valigeria che fanno registrare una crescita sensibile (più 7,8%).
AL CRISTALLO DI BOLZANO LA STORIA DI DON LORENZO MILANI
Una storia di scontri, amarezze, sconfitte, ma anche di un grande amore per la vita, per i più deboli, per i bambini. Un amore per un mondo più giusto. Giovedì 11 gennaio alle ore 18 presso la sala Giuliani del Cristallo di Bolzano si terrà la presentazione del libro “La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi” alla presenza dell'autore Francesco Niccolini. L’appuntamento, gratuito, fa parte dei due percorsi del Teatro Cristallo “Uniti per i bambini”, con Unicef e “Le vie del sacro” con la sede provinciale di Acli e Diocesi Bolzano – Bressanone. Nato in una delle famiglie più ricche di Firenze, Lorenzo da ragazzo voleva fare il pittore. Studia con i migliori maestri, apre persino un atelier. Ma poi la vita lo porta su una strada inaspettata: diventa sacerdote e viene mandato prima a Calenzano, alle porte di Firenze, poi in punizione a Barbiana, un posto così sperduto che all’epoca non era nemmeno sulle mappe geografiche. I suoi parrocchiani sono gente semplice, contadini, operai. E lì Lorenzo si mette a fare scuola, perché capisce che quello che manca ai poveri non sono i soldi, ma le parole: non sanno usarle e per questo non possono difendersi. La scuola, pensa don Lorenzo, può colmare l’abisso che divide i poveri dai ricchi, insegnare loro a ragionare, a difendersi, a non arrendersi.
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