Dramma della solitudine a Rovereto
Un uomo di 64 anni è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione e il sospetto è che l'uomo fosse morto già da tempo, secondo gli inquirenti da qualche settimana.Si tratterebbe di un militare in pensione, originario della Sicilia, trovato dopo l'allarme lanciato dai vicini, che non vedendolo da diversi giorni hanno deciso di allertare il 112, anche a causa del forte odore che proveniva dall'abitazione del 64enne.
Caso Pedri, l'arringa difensiva dei legali ex primario
È i il giorno in Tribunale a Trento dell'arringa difensiva dei legali dell'ex primario dell'unità di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Santa Chiara di Trento, Saverio Tateo, imputato assieme alla sua vice, Liliana Mereu, per maltrattamenti in concorso e continuazione nei confronti del personale del reparto. Procedimento scaturito dalle indagini seguite alla scomparsa della ginecologa Sara Pedri, di cui si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021. In aula sono presenti entrambi gli imputati.L'accusa ha chiesto nelle scorse udienze la condanna dei due professionisti a quattro anni, due mesi e venti giorni. Ribadita la linea difensiva che rigetta ogni contestazione.
Frodi e reati informatici: i dati del 2024
Diffusi i dati nazionali e locali relativa all’attività della Polizia postale nel 2024. A livello nazionale la Polizia Postale ha gestito oltre 82.000 segnalazioni. Le frodi informatiche si confermano tra i reati più diffusi, con particolare attenzione al fenomeno del phishing e delle truffe nel trading online. Sul fronte della pedopornografia sono state oltre 2.800 le indagini, con circa 1.000 perquisizioni, 144 arresti e 1.028 denunce.I dati del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica (C.O.S.C.) di Trento evidenziando un quadro altrettanto preoccupante sul fronte delle truffe online. Le frodi informatiche si confermano una minaccia significativa. Preoccupa il dato relativo ai reati contro la persona: su 24 denunce totali, ben 20 riguardano casi di pedopornografia, che hanno portato a tre arresti e dodici perquisizioni. Particolarmente significativa l'attività di prevenzione nelle scuole: sono stati realizzati 57 interventi di sensibilizzazione che hanno coinvolto 8.321 studenti, 785 professori e 111 genitori.
In Alto Adige si contano 1 arresto e 9 denunce per pedopornografia, 3 denunce per revenge porn, 4 per minacce, 3 per molestie, 11 per sostituzione di persona. Nella lotta ai reati contro il patrimonio, sono 58 le denunce per truffe e-commerce, 11 per truffe nel trading online e 7 per frodi informatiche, per un totale di 76.
Il Trentino Alto Adige è tra le regioni più pericolose per i lavoratori
Con 23 vittime nei primi undici mesi dell'anno, il Trentino-Alto Adige si conferma tra le aree più critiche d'Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, al quarto posto tra le aree più pericolose del paese, dopo Basilicata, Valle d'Aosta e Umbria.L'incidenza di morti sul lavoro è superiore del 25% rispetto alla media nazionale, che si attesta a 31 decessi per milione di lavoratori. Il settore delle costruzioni, come nel resto d'Italia, si conferma quello più a rischio, seguito dai trasporti e dal magazzinaggio.
Il Trentino è pronto per Milano-Cortina 2026
A poco più di un anno dal via, il Trentino è pronto ad ospitare la olimpiadi invernali 2026. Le gare in Trentino saranno 21 per le Olimpiadi e 38 per le Paralimpiadi, pari ad 1/3 del medagliere totale. Il governatore Trentino Fugatti ha fatto il punto in quarta commissione del consiglio provinciale.Le opere principali mettono in campo 427 milioni di euro di cui 315 milioni di risorse dallo Stato, 113 messe a disposizione dalla Provincia: 44,4 milioni al trampolino di Predazzo, 18,7 milioni per lo Stadio del Fondo del Lago di Tesero, 53,6 milioni per il villaggio olimpico di Predazzo, 29,5 milioni +21 desinati all’Ice Rink di Baselga di Pinè. Ci sono poi opere complementari per investimenti infrastrutturali sulle linee bus e ferroviarie, riqualificazioni di strutture e sistemazioni viarie, opere di efficientamento energetico per un valore di circa 240 milioni.
Metalmeccanici in sciopero per il contratto
Prosegue la protesta dei metalmeccanici in Trentino per il rinnovo del contratto nazionale. La mobilitazione è indetta unitariamente da Fiom, Fim e Uil. Il contratto dei metalmeccanici, che in Trentino interessa circa 12mila addetti, è scaduto a giugno del 2024. Il tavolo delle trattative è saltato a fine novembre. Dopo le prime quattro ore di sciopero venerdì scorso (quando si è registrata un'adesione tra il 40 e l'80 per cento della produzione), le tute blu hanno nuovamente incrociano le braccia oggi nelle ultime quattro ore di ogni turno è l'adesione è stata molto significativa con una media tra il 50 e l'80% con punte anche del 100%. All'esterno delle più importanti fabbriche sono stati organizzati stamattina presidi di protesta.Le maggiori distanze tra le parti sono sul salario, sul contrasto della precarietà, sull'orario di lavoro, sugli appalti e sui premi di risultato.
Nel dettaglio - precisa una nota - le Rsu hanno registrato adesioni del 100% alla Smith International (sciopero di 8 ore), 60% alla Metalsistem (anche qui sciopero di 8 ore), 50% alla Siemens Energy Transformers, 80% alla Sandvik, 90% alla Sata, 60% alla Meccanica Cainelli, 70% alla Dana Italia di Rovereto, 60% alla Dana Italia di Arco, tra l'80% e il 100% nei diversi stabilimenti della Coster Tecnologie Speciali, 75% alla Ebara Pumps Europe, 80% alla Fly, 50% alla Tecnoclima, 100% alla Lincotek, 90% alla Mahle, 40% alla Saint Gobain, 100% alla Sapes.
Dissesto idrogeologico: al Trentino quasi 21 milioni
E' in arrivo un finanziamento da 20,8 milioni di euro alla Provincia autonoma di Trento dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.Gli investimenti per il 2024 contro il dissesto idrogeologico si uniscono alle nuove norme introdotte dal Decreto-Legge Ambiente con cui sono stati rafforzati i poteri dei presidenti di Regione e di Provincia e previsti meccanismi per velocizzare la spesa.
La parte più consistente dell’investimento, 14,3 milioni di euro, riguarderà il ponte Alla Cacciatora sull’Adige, sulla SP90, nei Comuni di Mezzocorona e San Michele all’Adige; 3,8 milioni di euro serviranno a finanziare il consolidamento del diedro delle Sarche, nel Comune di Madruzzo; 2,6 milioni di euro andranno alla mitigazione del rischio da crolli rocciosi del versante a monte dell’abitato di Mori.
Il finanziamento da parte della provincia di Trento sarà di ulteriori 6,7 milioni di euro.
Pesticidi: in Alto Adige residui nulli nelle aree gioco
L'Azienda sanitaria dell'Alto Adige e l'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima effettuano un monitoraggio sistematico dei residui di pesticidi nei parchi giochi per bambini, per verificare lo stato di contaminazione.I campioni di erba vengono prelevati quattro volte all'anno, a marzo, giugno, ottobre e dicembre, da trentadue parchi giochi in tutta la provincia e l'ubicazione dei parchi è stata scelta per coprire il più possibile lo spazio destinato alla frutticoltura, così da permette un'analisi sulla distribuzione dell'esposizione nel corso dell'anno.
I risultati finora ottenuti per il 2024 mostrano residui molto bassi o nulli in tutti i parchi giochi.
I principi attivi dei pesticidi, provenienti dall'agricoltura e occasionalmente dalla lotta alle zanzare tigre, possono essere rilevati in alcune aree gioco, anche se solo in concentrazioni molto basse.
Riforma dell'autonomia: ora il tavolo politico
Dopo due ore di confronto si sono conclusi senza un documento finale i lavori del tavolo tecnico sulla riforma dell'Autonomia della Provincia di Trento e Bolzano. Ogni decisione in sospeso è stata rimandata ad un accordo politico da trovare in un confronto con il ministro Calderoli e la presidente Meloni, come hanno confermato il presidente altoatesino Arno Kompatscher e quello trentino, Maurizio Fugatti.L'accordo pieno mancherebbe su alcuni punti importanti tra i quali il principio dell'intesa con le Province e su alcune proposte del deputato di Fratelli d'Italia, Alessandro Urzì, relative alla rappresentanza degli italiani nelle giunte, alla proporzionale ed ai 4 anni di residenza.
"Nel gruppo di lavoro tecnico abbiamo raggiunto l'obiettivo della stesura di un testo in grande parte condiviso con una relazione tecnica su alcune questioni ancora da risolvere. Ora spetta al livello politico prendere le ultime decisioni e avviare la riforma", ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.